Tu cosa mangi a colazione?

 “La colazione è il pasto più importante della giornata” .      

Quante volte lo abbiamo sentito o detto a qualcuno? Talmente spesso che è diventato quasi un luogo comune. Nonostante questo però la maggior parte degli italiani non fa colazione oppure prende il classico caffè e cornetto  al bar  riempiendosi di zucchero e innalzando  la glicemia (quantità di zucchero nel sangue).  Risultato? Dopo un’ora tutti stanchi, nervosi e con una fame incredibile che  porta a svaligiare le macchinette in ufficio.

La scusa è sempre quella : “non ho tempo, devo portare i bambini a scuola, perdo il treno.. ecc “.   Nulla di più sbagliato.

La colazione è il principale  stimolo del metabolismo e consente di attivare il consumo delle calorie inutili. Va fatta entro un’ora dal risveglio,  dev’essere bilanciata e contenere la giusta quantità di proteine. Ad esempio un po’ di yogurt greco con dei cereali e  un po’ di frutta secca, dei semi oleosi e una spremuta di arancia  o un frutto fresco di stagione è perfetta per mantenere la glicemia stabile ed evitare cali di energie e le fami nervose di metà mattinata.  Tempo di preparazione 5′.

Per chi preferisce una colazione salata invece  consiglio un po’ di pane integrale con la giusta quantità di uova, di prosciutto o di ricotta e , anche in questo caso, frutta di stagione.

Che sia la colazione, il pranzo o la cena il segreto è quello di bilanciare sempre le quantità di proteine,  carboidrati e grassi, ricordando che questo comporta un controllo dei picchi glicemici e l’ attivazione della produzione di leptina, un ormone molto importante  con funzioni di regolazione ormonale, dimagrimento e controllo della fame.

Basta provare una volta per sentire la differenza.

Per qualsiasi dubbio o chiarimento scrivici. Ciao!

 

 

 

 

 

 

 

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Autore dell'articolo

Edoardo Mazzocchi

Sono un Biologo Nutrizionista e da sempre un grande amante dello sport. Mi sono laureato a Pavia in Scienze Biologiche (laurea triennale) e Biologia Sperimentale ed Applicata (laurea specialistica) con il massimo dei voti e durante gli anni di studio ho fatto alcune esperienze sia in Italia che all'estero.