Corsa e dimagrimento

La corsa da sempre  è considerata  una delle strategie più utilizzate per bruciare grassi.

Ma correre fa veramente dimagrire?

Il corpo umano, per sostenersi, brucia sempre un mix di macronutrienti, principalmente grassi e carboidrati. Più l’attività che svolgiamo è leggera (quando dormiamo o siamo seduti) più consumiamo lipidi, più diventa impegnativa più la frequenza cardiaca sale e  più il dispendio è a carico dei carboidrati.

Da questa considerazione è passata per anni la storia (assurda) che correre lentamente è meglio per  consumare più grassi e quindi per dimagrire. Il problema è che nessuno calcola mai le % di macronutrienti usate durante la corsa e se iniziamo a parlare di grammi di grassi utilizzati diventa ancora più complesso, o deprimente.

La prima cosa da sottolineare è che quando si corre le calorie consumate sono date dalla distanza e dal peso del corpo,  NON dalla velocità con cui si percorre il tragitto. La stessa persona che corre 5km in 30’ o in 60’ consuma le stesso numero di kcal, quello che cambia è la % di carboidrati e di grassi.

Arcelli ci insegna che il dispendio calorico della corsa è dato dalla formula 1kcal/kg/km percorsi.

Edoardo, che pesa 70kg e corre 10km al 75% della sua frequenza cardiaca massima (un ritmo tranquillo)  quanto brucia?

Dalla formula ricaviamo :  1kcal x 70 x 10= 700kcal.

Tanto direte voi, ma durante l’attività quanto grasso ha bruciato?                                                                                                                   Una frequenza cardiaca sotto al 80% del FCM ci porta a bruciare mediamente 70% carboidrati-30% grassi (prossimamente parleremo del Quoziente Respiratorio), quindi calcoliamo il 30% di 700kcal = 210kcal. 1 grammo di grasso sono 9kcal ma nel corpo umano al grasso (adipocita) si aggiunge l’acqua per cui 1kg di grasso corporeo sono 7000kcal e non 9000kcal.

In pratica Edoardo nella seduta ha bruciato 210kcal/7= 30g di grasso.

30 grammi, circa un cucchiaino di olio!!! Tutta sta fatica per un cucchiaino di olio?

Questa è la spiegazione matematica che non dimagriamo DURANTE l’attività fisica ma attraverso il conteggio calorico settimanale TOTALE (entrate-uscite) e lo stato metabolico.

Quindi se uscite a correre per dimagrire, più correte e più consumerete. Non ragionate in termini di tempo ma di km. Non ragionate in termini di seduta ma di settimana. È meglio correre meno e più spesso se questo vi porta ad accumulare più km. Non perdetevi in sedute interminabili di due ore, ma piuttosto uscite a correre 3-4 volte a settimana, con ritmi anche impegnativi per meno tempo.

Ricordate che la differenza la farà sempre la costanza.

Come ultimo, se usate la corsa per dimagrire ricordate sempre di fare anche esercizi contro resistenza per non rischiare di perdere troppa massa magra!!

 

Lascia un commento

Autore dell'articolo

Edoardo Mazzocchi

Sono un Biologo Nutrizionista e da sempre un grande amante dello sport. Mi sono laureato a Pavia in Scienze Biologiche (laurea triennale) e Biologia Sperimentale ed Applicata (laurea specialistica) con il massimo dei voti e durante gli anni di studio ho fatto alcune esperienze sia in Italia che all'estero.