IRONMAN 4° parte: ” come migliorare l’endurance” .

Cosa deve mangiare un atleta di endurance ?

Questa è una domanda che spesso mi rivolgono alla quale è difficile dare una sola risposta.  Prima di tutto dev’essere un’alimentazione bilanciata che fornisce una giusta quantità di carboidrati (senza esagerare) con un carico glicemico medio-basso, di proteine e di grassi in modo da garantire al nostro organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno evitando delle situazioni di stress ormonale o sofferenza psicologica. Per questo bisogna sempre affidarsi ad uno specialista ed evitare il “fai da te”.

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IRONMAN 3° parte: ” i meccanismi energetici”

Per allenarsi e alimentarsi nella maniera corretta è sufficiente avere qualche nozione di base per comprendere quello che sta accadendo ed esserne consapevoli senza farsi distrarre e convincere dalle mille teorie che leggiamo o sentiamo.

Nell’articolo precedente abbiamo visto che se non integriamo liquidi, sali e carboidrati, durante una gara di IRONMAN , non riusciremo a portarla a termine.

Perché? (altro…)

IRONMAN : 2° PARTE “Il dispendio calorico e le principali cause di insuccesso”

Nel precedente articolo abbiamo visto come l’ironman richieda uno sforzo energetico enorme e come un giusto piano alimentare possa fare la differenza.

In uno sport dove il cibo è il carburante, a volte ci dimentichiamo che mangiare bene va al di là di barrette, gel e  integratori e spesso ci si dimentica che una giusta alimentazione  permette di recuperare più in fretta ed evitare numerosi problemi.

Di questo però parleremo più avanti.

 

Ma quanto si consuma durante un ironman ? E quali sono le principali cause di insuccesso?

Un uomo medio di 175cm x 70kg in una gara di IRONMAN ha un dispendio calorico pari a :

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Sensibilità insulinica : teoria e applicazioni pratiche. 2° parte

Se siete sopravvissuti alla prima parte oggi vi spiegherò nella pratica come fare a migliorare la vostra sensibilità insulina.

…Allenatevi , mangiate bene, non esagerate e allenatevi…

Fine!

Questa seconda parte potrebbe tranquillamente essere riassunta cosi ma perché tutti continuano a insistere e rompere le scatole con sto allenamento ? Già lavoro tutto il giorno, porto a scuola i bambini, sistemo la casa, riporto a casa i bambini, lavoro ancora, preparo da mangiare, sono stressato , finalmente arriva sera e mi sfondo di cibo fino a collassare…

Passa qualche mese o qualche anno e mi trovo 100kg , pieno di grasso, stanco, arrabbiato con tutto il mondo ma… non posso avere tempo anche per allenarmi !

Capisco che la società in cui viviamo ci porta ad avere ritmi e orari incredibili però spesso è la miglior scusa perché fondamentalmente siamo pigri e non vogliamo muoverci, vogliamo essere magri , tonici, senza cellulite e mangiare tutte le cazzate che ci troviamo sotto il naso.

Forse sono stato un po’ troppo duro però non venitemi a dire che è impossibile trovare 2-3 ore alla settimana da dedicare a noi stessi. Forse alla fine di questo articolo vi verrà più voglia… (altro…)

Sensibilità insulinica : teoria e applicazioni pratiche. 1° parte

Sono grasso e non dimagrisco!! Perché la mia composizione corporea non migliora?

Con questo articolo cercherò di spiegarvi la sensibilità insulinica, un argomento che veste un ruolo fondamentale nei processi metabolici del nostro corpo e che si contrappone all’ insulino resistenza che vi spiegherò nel prossimo articolo.

Mettevi comodi, concentratevi e se arriverete alla fine dell’articolo sarete già più magri.

Per spiegare cos’è la sensibilità insulinica e dire come fare a contrastarla bisogna fare una piccola introduzione per rendere il tutto più chiaro:

In quest’epoca di tuttologi e amanti del fitness tutti sanno che i carboidrati compongono la maggior parte della materia vivente del nostro mondo e che sono la principale benzina che il nostro corpo utilizza per produrre energia.

Quando noi facciamo un pasto ricco di carboidrati succede che questi zuccheri , una volta passata la barriera intestinale, vadano nel sangue (aumenta la glicemia) e il nostro corpo , o meglio le cellule beta del pancreas, producano INSULINA .

L’insulina è un ormone peptidico anabolico la cui funzione principe è l’assimilazione di glucosio e aminoacidi da parte delle cellule del corpo.

 Un ormone “Anabolico” indica che, quel determinato ormone, permette la formazione di qualcosa di grande partendo dal piccolo; l’insulina permette la formazione di glicogeno (partendo da singole molecole di glucosio), di proteine (partendo da singoli aminoacidi) e di Trigliceridi (partendo da singoli acidi grassi e glicerolo). (altro…)